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Disturbo dello Spettro dell’Autismo

2025-04-14 14:08

Associazione Guardami

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Associazione Guardami Disturbo dello Spettro dell'Autismo

Il Disturbo dello Spettro dell’Autismo è un disturbo con esordio in età evolutiva ed è caratterizzato da deficit nella comunicazione e interazione sociale.

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Il Disturbo dello Spettro dell’Autismo è un disturbo con esordio in età evolutiva ed è caratterizzato da deficit nella comunicazione e interazione sociale e da comportamenti, interessi e attività ristretti e ripetitivi.

Queste difficoltà comprendono poca o nessuna iniziativa nell’interazione sociale, una ridotta capacità di imitazione, un linguaggio utilizzato per richiedere ed etichettare, ma non per commentare, una comunicazione unidirezionale, una scarsa condivisione delle emozioni fino a difficoltà nell’elaborare o rispondere a stimoli sociali complessi ed alla gestione di sentimenti ed emozioni molteplici.

 

La comunicazione verbale e non verbale risultano scarsamente integrate, il contatto oculare o il linguaggio del corpo risultano anomali, vi è una seria difficoltà nell’uso dei gesti e vi può essere una mancanza di espressività facciale e comunicazione non verbale. Le difficoltà nei bambini con il disturbo dello spettro autistico vanno dalla mancanza di attenzione condivisa, manifestata attraverso mancanza di pointing (indicare), mostrare o portare e condividere oggetti di interesse, non seguire dell’altro (triangolazione), ad un repertorio di gesti inferiore a quanto ci si aspetta per l’età di sviluppo. I comportamenti ripetitivi e restrittivi osservati nel disturbo dello spettro autistico possono essere i sintomi maggiormente isolanti del disturbo. Spesso i soggetti in questione desiderano fortemente una routine rigida e sono estremamente disturbati se si verificano deviazioni e cambiamenti della routine stessa. Questo confidare sul mantenimento di una routine non funzionale per evitare conflitti può rendere la vita della famiglia molto stressante.

 

Movimenti ripetitivi, come il flapping (sfarfallamento) delle mani o l’intenso interesse per le parti di un oggetto, come il far girare le ruote di una macchinina, sono spie di questi comportamenti. I bambini affetti dal Disturbo possono anche avere difficoltà nell’addormentarsi o nel restare addormentati, oltre a manifestare preferenze alimentari limitate e un’ipersensibilità o iposensibilità in uno dei cinque sensi, ad esempio, indifferenza al dolore, alla temperatura, reazioni di panico nei confronti di rumori comuni, odorare o toccare lo stesso oggetto con insistenza inusuale, ecc. Ogni dimensione viene poi specificata in relazione alla gravità, per la quale si distinguono tre livelli:

  • Richiesta di assistenza: il problema sociale è caratterizzato solo da un inizio difficile dell’interazione. Il soggetto è capace di esprimersi e di rispondere alle consuete domande di rito, ma non riesce a sostenere una conversazione. Dal punto di vista degli interessi/attività è presente una difficoltà a passare da un’attività a un’altra e sono presenti comportamenti rigidi che vanno conosciuti dall’interlocutore.
  • Richiesta di assistenza sostanziale: i deficit verbali e non verbali sono marcati, le iniziative di interazione sociale sono limitate ad alcuni interessi; i comportamenti ripetitivi/fissi interferiscono con il funzionamento della persona nei vari contesti di vita.
  • Richiesta di assistenza molto sostanziale: questa assistenza è prevista per le persone  i cui deficit descritti prima sono molto severi, ad esempio: poche parole intellegibili, nessuna iniziativa sociale o solo occasionale, estrema difficoltà ad adattarsi ai cambiamenti, grande difficoltà a cambiare il focus di un’azione. 

 

È una condizione da cui non si può “guarire”, ma su cui è fondamentale intervenire. L’identificazione precoce del disturbo dello spettro autistico rappresenta una sfida importante poiché apre delle possibilità di presa in carico a un’età dove alcuni processi di sviluppo possono ancora essere modificati. Le ricerche che valutano gli effetti di un intervento precoce mostrano che i bambini beneficiari di tali interventi presentano dei progressi significativi sul piano cognitivo, emotivo e sociale.